Originariamente inviato da Bugu
Esatto. Ormai è TUTTO VIETATO.
TUTTO
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Vedi, nonostante io sia un fervente anticattolico bruciapreti, ho un prete che ho stimato parecchio. Si chiamava Don Milani. Stimare non vuol dire condividere al 100%, significa aver capito il suo pensiero e averlo approvato seppur con dei compromessi.
Anche per lui i ragazzi non andavano bocciati, ma la sua scuola aveva un significato diverso, in tempi diversi. Soprattutto era l'ottica con cui l'ha fatto.
Lui diceva che per essere un buono cristiano prima bisogna essere un uomo.
Il passo è animale->uomo->cristiano. Lui non aspirava a far diventare gli uomini cristiani, aspirava a far diventare le bestie uomini. Tanto che aveva tolto pure il crocifisso dalle aule per far venire i ragazzi delel famiglie atee.
L'uomo si eleva dall'animale per la capacità di ragionare, non per diritto di nascita, e la capacità di ragionare si acquisisce.
Posto per certo che il suo concetto di "cristiano" è una questioen soggettiva, il discorso generale è giustissimo. Lui stesso diceva che non era necessario bocciare, sempre che ai ragqazzi in difficoltà fosse imposto l'obbligo di un tempo supplementare a scuola per recuperare. Tempo in cui potevano essere più curati. Leggeva i quotidiani in classe perchè diceva " ogni parola che non capite sono 100 calci in culo che vi prenderete domani", nel senso che non sapere, non conoscere è un punto di debolezza che gli altri sfrutteranno per incularvi.
La scuola italiana adesso, non ha nulla che formi il ragionamento, solo nozionismo non obbligato.
ah forse mi sta simpatico perchè stava antipatico alla chiesa.