Non l'avevo intesa come vessatoria, ovvio che si possa, nei limiti, ridiscuterla e accettarla o andare a lavorare altrove. Non l'avevo comunque intesa come trasferta (che è riconosciuta e pagata) bensì come spostamento arbitrario da una sede ad un'altra. Ciò è possibile? Cioè intendo che da un giorno all'altro ti dicano la tua sede da oggi è che so alle isole cayman? (Originariamente inviato da diegoctn
Bè, l'azienda è chiara: io azienda firmo il contratto a queste condizioni se a te va bene firmi se non va bene non firmi. Non è una clausola cosiddetta vessatoria ( che ha bisogno di una firma in più nel foglio). Loro ti stanno dicendo che tuo cugino può essere sottoposto a mobilità territoriale, l'importante è capire se nel caso di trasferimento gli venga riconosciuta la trasferta.cayman..)