Ho letto con attenzione il link e devo dire che, pur non essendo d'accordo sull'uso delle parole scelte, potrei essere d'accordo con i contenuti.

Ovvero, un uomo di fede potrebbe e dovrebbe sentirsi in dovere di non desiderare la morte in quanto "dono di Dio". E ok.

Ma perché, allora, un uomo non di fede non potrebbe scegliere? O, ancora, perché un uomo di fede non dovrebbe decidere di lasciare che sia 'Dio' a deciderne la morte, chiedendo ai medici di non curarlo 'oltre un certo limite'? Non è anche quello un opporsi alla volontà di Dio? È vero che le tecnologie odierne permettono di tenere in vita persone che possono al massimo muovere l'occhio destro. Ma perché utilizzarle contro il desiderio di questa persona (che aveva precedentemente espresso la volontà di non usarle)?