uh, ti ringrazio.Originariamente inviato da wsim
Non è esattamente come la vedi tu.
L'italia dice che adeguare la situazione del paese alle norme ambientali UE costerebbe troppo e ha presentato una certa cifra tra i 18 e i 25 miliardi di spesa.
Secondo la UE l'Italia invece potrebbe spendere molto meno, circa metà di quella cifra.
Dal che viene il sospetto (ecco perchè la reazione del commissario europeo) che la cifra sia stata gonfiata apposta dal governo (Min. Prestigiacomo) per far sì che l'Italia non si adegui affatto alle norma europee sull'ambiente, in quanto ciò verrebbe pesantemente ad incidere sul PIL nazionale. Del resto, la stessa Marcegaglia di Confindustria aveva fatto pressioni su Berlusconi in tal senso, dichiarando che l'industria avrebbe dovuto scontare costi di adeguamento troppo elevati.
In sostanza, parrebbe che così facendo speriamo che la UE "ci sollevi" dall'adeguamento.
peró in un modo o nell'altro cercano comunque di fare un favore all'amichetto, no?![]()