IL finale è eccezionale


Fregati di nuovo: la storia vera è una storia falsa. Bella, giusta, perfetta. Però falsa. E lui, Joe-Sam, è l’eroe che non sarà nessuno, prima usato volontariamente o involontariamente, poi dimenticato perché bugiardo. Di più: adesso scatta la corsa a sapere se qualcuno l’ha pagato. E ovviamente il complotto è duplice: lo ha usato McCain, ma poi la situazione gli è sfuggita di mano; oppure l’ha usato Obama che ha fatto finta di andare in difficoltà per poi tornare alla grande dimostrando che l’avversario usa tutti i mezzi pur di sconfiggerlo. Vale tutto. Tanto alla fine Samuel J. Wurzelbacher non voterà neppure perché sulla domanda di registrazione all’anagrafe elettorale il cognome è scritto sbagliato: Worzelbacher.