Ernesto Galli Della Loggia fotografa una situazione indipendentemente dal merito delle questioni, anche se leggendo tra le righe non mi pare così difficile capire che cosa pensi in linea di massima.
Qualunque cambiamento, contenente dei risvolti sia positivi che negativi come è ovvio che sia, viene osteggiato, rimandato, rallentato, dimenticato facendo di fatto regredire questo paese.
Come si fa nelle aziende, anche agli italiani bisognerebbe fare ogni tanto un corso di change management.
« E debbasi considerare come non è cosa più difficile a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che farsi a capo ad introdurre nuovi ordini. Perché lo introduttore ha per nimici tutti quelli che delli ordini vecchi fanno bene, et ha tepidi defensori tutti quelli che delli ordini nuovi farebbono bene. La quale tepidezza nasce, parte per paura delli avversarii, che hanno le leggi dal canto loro, parte dalla incredulità delli uomini; li quali non credano in verità le cose nuove, se non ne veggono nata una ferma esperienza. »
(Niccolò Machiavelli, Il Principe, cap. 6)

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