HTML.it è senza dubbio una voce molto importante tra i "web-operatori italiani"; proprio questo forse limita l'attività ad esempio di questo forum.
Gartner, Inc. prevede un futuro in crescita per Ruby on Rails, e che l'ecosistema di Ruby e Ruby on Rails toccherà i 4 milioni di sviluppatori al mondo entro il 2013. Dice però anche:
[..] Ruby will enjoy a higher concentration among corporate IT developers than typical, dynamic ‘scripting’ languages, such as PHP.
Questa è la situazione che vedo già oggi, che vivo in prima persona e che osservo nelle persone che utilizzano Ruby / Rails in Italia e all'estero. E' solo il mio occhio, sicuramente non rappresenta tutto il mondo Rails; il fatto è che delle persone che conosco nessuno utilizza questo forum, non sono "web-operatori".
Certo la diffusione di Rails non è paragonabile alla diffusione di un Java che impari all'università; ma non credo che siamo alla calma piatta.
Spostiamoci ora sul tecnico.
Rails nelle sue prime versioni (precedente all'1.0) era veramente lento. Veramente lento. Di passi avanti da allora se ne sono fatti (il riconoscimento del routing e per il modulo di connessione db sono decisamente più rapidi). Oggi non mi sento di dire che Rails sia lento.
La velocità, come già detto da altri più illustri di me qualche riga più in alto, non è affatto sinonimo di scalabilità; le scelte architetturali di Rails lo rendono scalabile. I problemi di scalabilità di un progetto dipendono da cattivo codice o scelte sbagliate nel design dell'applicazione più che da limiti del framework o della tecnologia utilizzati.
Relativamente all'hosting, in Italia abbiamo in effetti poche opzioni per l'hosting di applicazioni Rails. Non dimentichiamoci però del perché vogliamo utilizzare Rails; Rails ci rende più produttivi e maggiormente competitivi; siamo disposti ad accettare che un fornitore limiti le nostre potenzialità?
Nel mondo reale:
* esistono in Italia più sviluppatori Ruby / Rails che gli utenti che hanno scritto un post in questo forum
* Rails continua a renderti più produttivo di altri framework
* se impari Ruby / Rails ti avvicini a tecniche e tecnologie che tornano utili alla tua programmazione indipendentemente dalla tecnologia che utilizzi in pratica
* tutto è migliorabile, ma Rails non espone dei limiti grossolani nella realizzazione di applicazioni web o siti internet
* per il deploy di applicazioni Rails, è possibile utilizzare Apache con un modulo proprio come capita per PHP
* per un'azienda soffocare il proprio vantaggio competitivo per un limite imposto da un fornitore mi pare assurdo, meglio cambiare fornitore
Chiaramente, IMHO![]()

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