il fatto è che in Italia ci sono tutte quelle associazioni di genitori del cazzo che fanno pressione sulle reti televisive e sui cinema perchè non trasmettano film o programmi "che possano influenzare negativamente i nostri figli" (ovviamnete, potrebbero limitarsi a dire ai propri figli "no, questo tu non lo guardi", ma fare il genitore è faticoso, lo si sa...), e poichè queste associazioni sono in genere conservatrici (la censura di questi tempi, si sa, è di destra) non vedono di buon occhio temi come sesso, alcool e droga, mentre un giustiziere che uccide i cattivi è sempre apprezzato. Ovviamente associazioni del genere ci sono anche all'estero ma, a quanto pare, qui in Italia i dirigenti delle reti televisive sono particolarmente cagasotto...cioeeè...non amano correre rischi...

giusto per la cronaca, se i dialoghi degli anime giapponesi sono costantemente modificati prima di essere trasmessi e se south park non compare più sulle reti televisive, ecco chi dobbiamo ringraziare

cmq, per ciò che riguarda il cinema, non credo proprio che in questo periodo di sale vuote qualcuno si metta a chiedere a chi entra quanti anni ha...è giusto violare una legge insensata?