Originariamente inviato da andrea_o
L'ultima guerra combattuta nella maniera di sempre. Da li' in poi il peggio non ha avuto limiti.

Sarei curioso di chiedere a 100 triestini fra i 15 ed i 25 anni se abbiano un' idea del perche' la "marina" di trieste, il lungomare citatdino insomma, sia in realta' "Riva 4 Novembre". Ma non lo farei, sarebbe tristemente inutile.
mah...della Grande Guerra ci sarebbe da parlarne parecchio, sotto un'infinità di punti di vista...

Però per quanto riguarda la guerra come fatto bellico, il peggio era già iniziato da tempo, il rapido sviluppo della tecnologia e le ideologie lo hanno solo incrementato.

Tanto per dare un'idea, quanti dei 650.000 morti che abbiamo avuto sono morti come questi disgraziati?

“Ma il fatto più atroce è un altro. Presso un reggimento di fanteria, avviene un'insurrezione. Si tirano dei colpi di fucile, si grida non vogliamo andare in trincea. Il colonnello ordina un'inchiesta, ma i colpevoli non sono scoperti. Allora comanda che siano estratti a sorte dieci uomini; e siano fucilati. Sennonché, i fatti erano avvenuti il 28 del mese, e il giudizio era pronunciato il 30. Il 29 del mese erano arrivati i “ complementi”, inviati a colmare i vuoti prodotti dalle battaglie già sostenute: 30 uomini per ciascuna compagnia. Si domanda al colonnello: “Dobbiamo imbussolare anche i nomi dei complementi? Essi non possono aver preso parte al tumulto del 28: sono arrivati il 29 “. Il colonnello risponde:.” Imbussolate tutti i nomi”. Così avviene che, su dieci uomini da fucilare, due degli estratti sono complementi arrivati il 29. All'ora della fucilazione la scena è feroce. Uno dei due complementi, entrambi di classi anziane, è svenuto. Ma l'altro, bendato, cerca col viso da che parte sia il comandante del reggimento, chiamando a gran voce: “Signor colonnello! signor colonnello! “. Si fa un silenzio di tomba. Il colonnello deve rispondere. Risponde: “Che c'è figliuolo?” " Signor colonnello! “ grida l'uomo bendato “io sono della classe del '75. Io sono padre di famiglia. Io il giorno 28 non c'ero. In nome di Dio! “. “Figliuolo” risponde paterno il colonnello “io non posso cercare tutti quelli che c'erano e che non c'erano. La nostra giustizia fa quello che può. Se tu sei innocente, Dio te ne terrà conto. Confida in Dio”

(Silvio D’Amico, Diario di Guerra)
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