Originariamente inviato da carnauser
Ora a me la regola del galleggiamento variabile a seconda della distanza dal fondo pare un emerita stronzata.
Ciò non toglie che un corpo umano a profondità maggiori riceve una spinta verso l'alto minore, di quella che avrebbe in superficie, per questione che la pressione esterna comprime i gas facendo loro variare la densità e quindi variando la densità di una parte varia la spinta del corpo, che è ovviamente minore.
O magari più semplicemente come ho detto io se nuoti sul fondo hai il peso dell'acqua sopra, perchè nessuno mi ascolta?