Originariamente inviato da Nkosi
che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione.
larghe fasce di popolazione dell'Africa, dell'Asia, dell'America e dell'Europa (per esempio i 400 mila precari italiani che da qui a Natale potrebbero perdere il lavoro) magari non sono d'accordo.
Dopo il '29 si usci dalla crisi grazie a una guerra mondiale. E dopo la guerra ci furono gli anni del boom (infatti tutto andava ricreato, ricostruito, rifatto). Che si sia imparato dagli errori mi pare sia una tesi insostenibile, altrimenti non saremmo al punto in cui siamo.
Che la crisi durerà meno rispetto agli anni venti o come si risolverà è tutto da vedere. La situazione politica internazionale mi sembra bella complessa e se sposti la visione europocentrica ti accorgi che le tensioni che attualmente ci sono in Asia sono piuttosto simili a quelle dell'Europa anni Trenta (basta solo fare lo sforzo di non considerare l'occidente come il cuore pulsante del mondo). Non dico che si arriverà a una guerra globale, ma qualche tensione in giro per il mondo c'è. E il capitalismo iperliberista non è in grado di garantire la sicurezza sociale necessaria per diminuirla.
Il Wto ha fatto crescere il commercio? Secondo me ha spostato degli equilibri commerciali consolidati, ma non tutti gli attori della filiera produttiva ne hanno beneficiato. L'industria tessile e metalmeccanica lombarda, per esempio, è alla fine del suo ciclo economico grazie alla corrispettiva cinese o indiana.
No. Son dati.Originariamente inviato da Nkosi
che questo sia il miglior sistema di crescita economica della Storia dell'Umanità è una tua opinione.
e poco sopra ho postato un link che lo dimostra.
Guarda l'evoluzione e poi mi dici.
E son dati delle Nazioni Unite.
Per il resto:
hai un sistema migliore?
non ho mai detto che è perfetto, anzi, il capitalismo è un sistema imperfetto che sempre ha bisogno di essere controllato e migliorato. Nessuno dice di abbandonarsi all'ideologia, del credo cieco, perché disumanizza. Qualsiasi ideologica lo fa.
Ma nessuna come il capitalismo è capace di imparare dai propri errori.
Qualsiasi analista oggi ti dirà che le lezioni imparate dagli errori del '29 e della crisi del Giappone, hanno fatto si che non si aspettassero anni prima di agire a livello fiscale, che non si cada nel protezionismo (cosa che si fece nel '29 e che aggravò la crisi).
É vero che ad oggi nessuno sa esattamente quando finirà, né come, ma aspetterei prima di buttare dalla finestra tutto quello che di buono è stato fatto finora.
Le tensioni geopolitiche esistono, infatti si stima che la Cina abbia bisogno di una crescita intorno all'8% per evitare le tensioni sociali. Ma è anche vero che la Cina sta facendo ben poco per dare ai cinesi quello che dovrebbe: diritti, copertura sanitaria, educazione...
Che lo facciano, e il rischio scenderà.
Che diventino una democrazia, che mettano i cittadini al primo posto, che ci sia libertà, e il Rischio Paese diminuirà.
Per la Lombardia, caro, è normale che in un'economia globalizzata nei settori a basso valore aggiunto ci sia grande concorrenza e abbattimento di prezzi: il valore sta solo nel basso costo della mano d'opera. Il tessile è un settore così.
Ma se la soluzione è il protezionismo, ti ricordo che rimarrà comunque un settore a basso valore aggiunto, ed in più, con il protezionismo, con meno incentivi all'innovazione.