Bisognerebbe analizzare l'epopea Viscontiana degli Sforza di Milano : nel castello sforzesco i signori dell'epoca amavano lottare e strozzare a mani nude grandi cani.Originariamente inviato da IMMANUEL_KANT
C'è un quadrupede che da mesi abbaia malefico, indifferente all'indifferenza, indifferente ai segni di amicizia. Da un po' il carismatico antagonista lo fissa ed esso non abbassa lo sguardo. Entrambi sanno della resa dei conti vicina ed entrambi soggiaciono alla sua imminenza. Sanno quando il padrone (presto ex) lascia il cancello aperto e la sfida possibile.
Ora, premesso che è un cane privo di scrupoli, quale mezzi l'uomo può adottare nel corpo a corpo rimanendo nei confini di un confronto eticamente accettabile? Pietre, mani nude, pugno di ferro, bastone, coltelli, protezioni, scacciacani, trick track temporizzati e dispositivi ACME ... cosa?
Questo tipo di lotta a mani nude era gioco di lotta riservato all'alto rango.
Non ho altre notizie storiche, andrebbero ricercate......................

Rispondi quotando