Originariamente inviato da agiaco
TEORICAMENTE si, perchè volantinare un servizio od un prodotto ad un dato prezzo equivarebbe a proposta contrattuale, irrevocabileuna volta giunta a destinazione del consumatore ed accettata. Così si regolano i supermercati ad esempio, che se sbagliano il prezzo indicato sulla merce fanno comunque pagare quello inferiore.

Dò per scontato che almeno la variazione sia stata comunicata prima della fruizione del servizio, dopo è assolutamente pacifico che nulla di più è dovuto.
Competente è l'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, in via amministrativa (ma senza possibilità di rimborso per il consumatore, solo sanzioni), e il giudice civile in via ordinaria (ma onestamente non so se valga la pena).
Consigliata la mediazione di un'associazione di consumatori.
Grazie della risposta ma non capisco molto del linguaggio specifico... faccio un esempio del caso così magari mi puoi spiegare in pratica se la cosa è regolare o no e cosa si può fare (denunce, multe ecc).

Il locale in questione scrive nei manifesti e nei biglietti che lascia in giro (pubblicizza insomma) una serata a 15euro di ingresso (poniamo).
La gente che va nel locale per quell'evento si trova all'uscita a pagare un przzo superiore ai 15euro, 20-22 euro poniamo.

Oltre a incazzarti per esser stato preso per i fondelli puoi fare altro? Denunciare il locale? Gli daranno delle multe?

Grazie Agià