Originariamente inviato da webus
Un omicidio è un omicidio. Le "ragioni politiche" non sono più nobili di quelle per procurarsi una bistecca o per "soddisfare i propri bisogni sessuali".

Il fatto che in Francia ci fosse la dottrina Mitterand a noi in Italia non può e deve fregare di meno. Dal momento che, come tu stesso hai detto, esistono trattati di estradizione tra Italia e Francia, TUTTI i vari terroristi rossi che ci si sono rifugiati avrebbero dovuto essere accompagnati alla frontiera. Se non è avvenuto è stato solo per gli appoggi e la connivenza della sinistra italiana e francese.

Ps. Il "noto scrittore" non era certo noto per meriti "intellettuali".
Il giudizio di valore sulle motivazioni spetta in via esclusiva, ed al 100%, solo al paese che deve estradare, ed è pienamete discrezionale.

Il trattato di estradizione col brasile prevede espressamente che il brasile possa decidere di non estradare nessuno se ritiene che questi possa essere perseguitato, o se ritiene che abbia commesso reati politici. Analoga facoltà è concessa all'italia, ed è così in quasi tutti i trattati.

Si possono anche non firmare i trattati, nessuno obbliga.
Certo firmarli e poi lamentarsi perchè l'altra parte usufruisce dei poteri che tu le hai concesso denota una certa confusione mentale.