Magnifico direttore di banca,
sò che in genere ci si rivolge in questo modo ai rettori universitari e ai coni gelato dell'Algida ma onestamente, mi rompo anche un pò le scatole a tenere in memoria un titolo tanto inutile senza mai usarlo. Un pò come quei vocaboli che per qualche motivo impari ma che non riesci mai a infilare nel discorso. A tal proposito l'avverto che questa lettera ne è piena zeppa.

Atavicamente io sono un tipo informato; Leggo le notizie, le correlo, le garrulo. A volte le commento, ne evidenzio le parti salienti e perchè no, me ne invento di mie. Sapeva che i caimani del Borneo, hanno un gene che gli consente di rilevare istantaneamente la posizione dello Starbucks più vicino?

Ho da poco scoperto - con mio grosso rammarico - che i nostri interessi sono in conflitto.
Quando io perdo, voi guadagnate.
Quando io guadagno, voi perdete dei soldi (d'altronde rapino esclusivamente le vostre agenzie nel Bresciano).

In effetti, quando io perdo, poi mi vedo constretto a rapinarvi, il che innesca un circolo vizioso sinusoidale senza fine, come potete ben immaginare.

Trovo anche scorretto che richiediate un tasso di interesse sui mutui che contraggo presso di voi.
Mi disturba infine che facciate cartello contro di me. Come in un monopolio dissimulato, e informiate tutte le altre banche ogni qualvolta non pago le rate. Davvero un atteggiamento immaturo il vostro.

Stocastici saluti,

Yucos