Originariamente inviato da Uanne
il giornalismo come l'abbiamo conosciuto finora non ha più senso di esistere e sono sicuro che scomparirà prima o dopo. Cosa vuol dire giornalismo di qualità? Il giornalista deve solo riportare dei fatti e all'uopo esistono le agenzie di stampa. Benvengano quindi queste nuove forme di giornalismo che racconta diverse realtà con diversi occhi, affrancato da editori-padroni, da nepotismi e da smania di vendere la copia in più. Sento che l'informazione subirà una profonda trasformazione in tempi non troppo lontani
Non sono del tutto d'accordo su quella funzione del giornalista.
Secondo me, se l'avvocato è l'esperto delle leggi, se il medico è l'esperto del corpo umano, se l'architetto è esperto delle case, il giornalista dovrebbe essere l'esperto della realtà, l'esperto sui fatti. Il che vuol dire che, come fanno l'avvocato, il medico o l'architetto, il giornalista dovrebbe essere capace di relazionare i sintomi, proporre una diagnosi e a volta anche la cura.
Il suo è quindi un lavoro prettamente interpretativo della realtà.

In questo momento è difficile dire che manchi informazione intorno a noi. Siamo inondati letteralmente dall'informazione, e non è che si senta mancanza di dati, o di notizie. Ce ne sono a iosa, solo basta cercarli.
Quel che è minore è la qualità dell'interpretazione dei fatti, la messa in relazione dei sintomi, la visione d'insieme.

esempio: tutti possiamo dire se un film ci piace o no, ma di wsim e hitcher ce ne sono ben pochi