Originariamente inviato da kiz
lo chiami e specifichi che glielo fai a un prezzo di favore, che avrai preventivamente stabilito TU, e che tuo padre ha capito male. se proprio non ti va, dici che non hai tempo.
vivi fuori casa, ti mantieni da solo e ancora devi dire sissignore a papino? tira fuori le palle perdinci.
Anche se questo mi svilirà agli occhi del forum mi tocca ammettere che è da un pò di mesi che non ho lavoro, che è da almeno 2 mesi che la liquidazione del benzinaio mi è terminata e che in quei mesi mio padre mi ha passato la cifra di 300 euro al mese, per la quale mi sento in debito.

Detto questo lo aiuterei a mettere a posoto IL SUO PC, gli darei una mano a rifare IL SUO SITO, ma vedermi con codesto tipo è una cosa che proprio non mi va, anche se mi pagasse decentemente lo farei per i soldi ma odierei comunque fare la cosa.

Direi volentieri a papino che non ho tempo, ma lui mi risponderebbe "stai senza lavoro hai tempo", e mi rinfacerebbe quelli stramaledettissimi 300 euro, per cui sto passando le pene dell'inferno.

Del resto se sentissi anche solo alla lontana la possibilità che questo potesse ricambiare il favore ingoierei il rospo e farei sto cavolo di sito. Peccato che mio padre ormai è disperato, mi manda a colloqui simil kirby sperando "che becchi il lavoro del secolo", mi manda a lavorare gratis (Altro segno del fatto che è disperato) sperando che gente che è sua conoscente ma ben lontano da esserli amica, ricambi per chissà quale motivo.

Voi siete webmaster, sapete bene che impegni può richiedere un sito web, sopratutto quando ti presenti come "sono uno zerbino".
Quello che mi attenderebbe facendo quello che mi ha chiesto mio padre è qualcosa del tipo:

Rifare la grafica mille e mille volte per ogni suo capriccio;

Spendere soldi e tempo per andare fino a casa sua ogni volte che a lui prude il culo;

Infine conoscendo il valore medio che "il popolo" attribuisce al lavoro di un informatico, mi darebbe la 50 euro con la quale non ci ripagherei nemmeno le spese per essere andato 10 volte a casa sua.

Però non ci sono parole gentili per far capire questo a mio padre! non ce ne sono! per lui ci sono io che a sua detta "non voglio trovare lavoro" ed il mio rifiuto sarebbe etichettato come la prova che non voglio fare un cavolo.

Ora mi domando: Per quanto debbo essere riconoscente a mio padre, e per quanto devo salvare "la faccia", perchè devo fare una cosa che davvero mi fa girare le palle? già sto in una situazione sfigata (non voglio scendere nel merito riguardo al se me la sono cercata o meno), devo pure farmi deridere?