ma non dire caxxate: gli studenti insorgono (e chissà aizzati da chi) ma il preside ed il cnpi, ossia un organo istituzionale, si preoccupano di dimostrarsi servili e riverenti di fronte ai potenti.Originariamente inviato da webus
la decisione è degli studenti. Qui c'è solo paranoia accompagnata a una gran voglia di protagonismo.
quando si tratta di ascoltare studenti in rivolta, non gliene frega niente a nessuno. quando si tratta di stare a sentire tre o quattro ragazzini che vanno in parrocchia allora mobilitazione nazionale.
cosa ci guadagni a non guardare in faccia la realtà, webus?