la mia coscienza politica e' sempre stata ridottissima, non mi sono mai interessata, preoccupata, informata, tanto che al momento mi sto rendendo conto di essermi lasciata sfuggire la possibilita' di conoscere un po' di mondo per bocca dei diretti interessati e ora lo rimpiango (ok, considerazione estemporanea che c'entra poco, ma che rende l'idea di quanto finora mi sia preoccupata del mio orticello e basta)Originariamente inviato da yuri refolo
che ne pensa chi ha 10 anni più di me, che ha vissuto '77 ed '80? ovviamente se c'è qualcuno più grande, ben venga la sua opinione.
la vedo male, la vedo molto male, ma non per colpa dei politici o della congiuntura o di qualsiasi altra cosa, ma per colpa nostra: sono veramente insoddisfatta di chi ci governa, ma sono altrettanto convinta che ci rappresentino in pieno
non lo so dove andremo, conto fortemente sul polso fermo dell'europa (che qualche volta - troppo raramente - si fa sentire) per obbligarci a rigar dritto, a tenere in ordine i conti, a far fronte alle emergenze sociali, che si tratti degli immigrati irregolari (spesso sfruttati - vorrei ricordarlo - dagli imprenditori locali) o delle scuole fatiscenti
ogni tanto ho qualche sprazzo di ottimismo grazie alla notizia di un incremento dei controlli della gdf, per dire la prima che mi viene in mente, oppure qualche legge sensata che si vota, anche se sempre troppo poche e comunque poi troppo spesso non sono applicate; vedo tanti individui che si danno da fare e che mi fanno sperare che ce la faremo a rialzarci, purtroppo vedo anche molti piu' individui che rendono loro difficile l'opera, magari anche solo con una piatta apatia e una resistenza passiva
fondamentalmente odio la frase "ma gli altri fanno peggio" per giustificare i nostri comportamenti e l'altra, "gli italiani se la cavano sempre" che ci fa prendere sottogamba troppi problemi: credo saranno la nostra rovina