Originariamente inviato da Bugu
Ieri è stata, per l'ennesima volta, posta la fiducia in Parlamento.
Questa volta sulla cosidetta "milleproroghe", che potrebbero anche rinominare in "mille-porcate".
L'unico che ha fatto un intervento degno di nota, ma soprattutto degno di un politico di opposizione, come al solito è stato Di Pietro. Che ha fatto notare diverse cose "strane" della suddetta legge. C'è dentro di tutto. Una specie di minestrone utilizzato per sistemare un pò di "cosette" qua e la, senza magari dare troppo nell'occhio.
Premessa: come al solito il nano non era nemmeno presente alla votazione. Perchè lui pone la fiducia e manco ci mette la faccia. Tutti devono obbedire e basta.
Ma torniamo alle PORCATE inserite nella legge (queste sono solo alcune chicche):
1- E' stato inserita (guarda caso) una norma che prevede la “sanatoria per le affissioni durante la campagna elettorale". [i]A chi fa comodo se non ai furbi, ai prepotenti e a coloro che giocano sporco durante la campagna elettorale? E non è vergognoso farlo proprio a ridosso delle prossime elezioni di giugno? [/b] A noi cittadini non è dato di saperlo. Sappiamo solo che ci ritroveremo le città imbrattate da facce da culo e nessuno, ancora una volta, pagherà. E poi fanno le norme contro i graffitari...
2- Rinviata per l'ennesima volta l'entrata in vigore delle Class-Action. Guai a fornire ai cittadini un mezzo per rivalersi contro, ad esempio, le banche dalle quali sono stati impunemente truffati. Guai! Va riscritta la norma, dicono. Quando non si sa, ma per ora non se ne fa nulla.
3- Si obbligano gli enti previdenziali a ricomperarsi gli immobili invenduti, a prezzo maggiorato, che gli erano stati tolti a prezzi ridicoli. Così si fa un pò di cassa a spese nostre, visto che i fondi che gli enti previdenziali dovranno utilizzare provengono dai fondi dei lavoratori.
4- Altri 160 milioni di euro per l'editoria. Compresi i soliti furbetti che intascano valanghe di milioni per pubblicare "Il Cavallo" e altre porcate del genere
5- Vengono prorogati i termini per l’entrata in vigore delle norme sugli infortuni sul lavoro.
Questo a chi giova? Non era, quella sugli infortuni, una tematica importantissima per il governo fino a poco tempo fa? O lo era solo quando i giornali di regime pubblicavano in continuazione notizie di infortuni al solo scopo di deviare l'attenzione dalle altre porcate in corso? A quanto pare era così, perchè adesso si può anche aspettare che muoiano inutilmente altri lavoratori.
Complimenti ancora al nano delinquente e a tutta la sua cricca, sempre al lavoro "per un Italia migliore". Si, per loro.