Mi dispiace ribadire il concetto, trito e ritrito, ma sposarsi oggi non è più salutare, ne dal punto di vista psicologico e nemmeno dal punto di vista economico, in particolar modo, quest'ultimo aspetto, è parecchio drammatico per gli uomini in caso di divorzio.
La società si evolve e la direzione sembra essere quella delle famiglie allargate. La legge, tutt'ora, continua a difendere il "sacramento" del matrimonio con una sorta di ricatto o ammenda pecuniaria (e non solo) per il marito che volente o nolente si ritrova a divorziare, quindi, come noto a tutti ormai da tempo, ci si ritrova a perdere, casa e stipendio... giusto o non giusto che possa essere, meglio a questo punto non sposarsi. Se fai un figlio te ne assumi le responsabilità, ma solo nei suoi confronti. La moglie non lavora e non ha casa? Bene, allora i figli restano col padre che può garantire loro tutto quello di cui hanno bisogno. Chi l'ha detto che deve per forza crescerli la madre? Spesso la madre si risposa e "costringe" i figli a chiamare "papà" il loro nuovo compagno...
E' la mia opinione, fortemente influenzata da esperienze personali.
Sposarsi? Meglio di no... ma mai dire mai.