Originariamente inviato da lookha
netghost,
franceschini non ha torto a priori.
oggi come oggi perfino Draghi dice che l'occupazione è un problema serio, il che significa che è in arrivo un'ondata di licenziamenti non indifferente.

Se ti fermassi un attimo a pensare qual'è il dovere dello Stato nei confronti dei cittadini, allora magari arriveresti a pensare che lo Stato non ha solo il dovere di salvare le banche, per di più con i soldi dei contribuenti passati presenti e futuri (letteralmente), ma magari anche quello di tirare fuori i soldi per chi questa crisi non l'ha creata ma certamente la sta pagando cara e salata.
Questa crisi richiederà quasi sicuramente l'introduzione/estensione di alcuni ammortizzatori sociali, ma una uscita come questa di Franceschini sembra solo propaganda elettorale. Come già detto infatti in Italia ci sono già dei meccanismi per aiutare chi perde il lavoro, casomai sarebbe da allargare la fascia di chi dovrebbe averne diritto.

Dichiarare invece come ha fatto Franceschini che tutti quelli che perdono il lavoro dovrebbero ottenerlo, senza curarsi di CHI dovrebbe pagare, è demagogia. E quanto tempo dovrebbe durare questo sussidio? E che impatto avrebbe sul lavoro nero?

L'Italia ha già un carico fiscale insostenibile, pensa per caso di aumentarlo?
E se no, non era la sinistra che fino a un mese fa urlava "No tagli!"?