Originariamente inviato da trinityck
Premettendo che ovviamente gli stranieri non compresi nel 30% non resteranno a casa. Con tutto il rispetto, credo che il concetto in linea di principio sia anche giusto, con le dovute precisazioni. Una classe con tre italiani e dieci stranieri che magari non sanno ancora parlare l'italiano credo sia un handicap non da poco per i primi. O no?
il metodo, come differenziare le classi, è totalmente errato

allo IED ero in corso con studenti dell'est europa, del sud america... insomma ventenni che non sapevano parlare l'italiano... allo IED c'erano dei corsi di italiano facoltativi enon classi separate