Originariamente inviato da webus
probabilmente anche ammetterlo anzi, forse nell'immediato pure peggiori. Come lo scatenarsi di diverse guerre.
Qui non si tratta di stabilire se l'Occidente possa o meno lavarsi la coscienza come stati sostenendo, ma, dal momento che si tratta di un forum mondiale, di porre le basi per una discussione tra stati.

Stabilire che l'acqua fosse un diritto avrebbe, forse, potuto innescare guerre di rivendicazione sull'accesso alle sorgenti di fiumi che nascono in altri stati, oppure impedire la costruzione di dighe ecc.

È un problema complesso, certamente non banalizzabile con uscite come quelle lette qui sopra.
Il discorso si riconduce a quanto già detto nelle altre risposte: riconoscere il diritto FORSE avrebbe potuto scatenare degli squilibri, ma solo perché se ne fregano altamente del problema, o peggio che mai, in questo modo ne possono trarre benefici economici.
Stabilire che è un diritto avrebbe richiesto anche delle soluzioni affinché potesse concretamente esserlo. Ma in questo momento non sembra interessare nessuno. Basti vedere le varie ipotesi che si stanno concretizzando, anche in Italia, per privatizzare l'acqua. Per alcuni è più importante riconoscere che l'acqua è un semplice bisogno, e che quindi si deve pagare per soddisfare questo bisogno, anziché riconoscere che è diritto, e quindi tutti dovrebbero essere messi in condizione di usufruirne.