Originariamente inviato da l'evangelista
secondo me è anche questione culturale, si vedono i finanziamenti come soldi gratuiti anzichè occasioni di sviluppo

tipo= un ragazzo qui dalle mie parti era tutto contento che "aveva vinto" un finanziamento per aprire un'impresa agricola.
sto fenomeno mica lo sapeva che poi sei vincolato a fare quell'attività per almeno 5 anni, sennò devi restituire tutto.
Visto che quello non era il lavoro che voleva, si è trovato a zappar la terra per anni in attesa della scadenza dopo la quale poteva finalmente chiudere.
Inutile dire che in questi anni non ha mai pensato ad investire realmente sulla propria attività.. soldi buttati all'aria.
allora quella dei vincoli non è proprio una cazzata, né?

ci sono luoghi e/o situazioni che non consentono, probabilmente, l'utilizzo di quei fondi. per colpa nostra, per carità: ma può darsi che viviamo una situazione diversa dal resto dell'europa, fosse anche solo per l'arretratezza burocratica del nostro paese.

ad esempio, spesso ci sono finanziamenti a fondo perduto per le nuove imprese, soldi che ti arrivano dal cielo... al termine di tre anni di attività, quando l'unica cosa che puoi fare è saldare i debiti e chiudere. se arrivassero PER l'apertura dell'attività, magari fosse anche con obbligo di restituzione dopo tot anni senza interessi, o con, chissene, probabilmente l'effetto dell'erogazione dell'ue sarebbe quello sperato. qui invece, con 'sti chiari di luna, le idee restano nella testa della gente che non si sogna nemmeno di rovinarsi la vita facendo partire una attività in mezzo a beghe burocratiche, politiche, sociali and so on.