Il potere temporale non gli compete, e quando ci sono ingerenze sono denunciabili (intendo mediaticamente, non giuridicamente) in quanto illegittime, il potere spirituale gli compete (per quanto riguarda i cattolici, non per altri), ma rimane pur sempre criticabile anche se legittimo.Originariamente inviato da spizzico
ho solo detto che, a parte le idee espresse che molte volte non sono condivisibile, se si dice al papa di restare fuori da decisioni temporali non ci si può poi lamentare che non facciano altro che parlare o predicare...