Originariamente inviato da DeBe99
Per quanto sia d'accordo con i contenuti, la chiesa deve pensare alle anime, non alle leggi.
Anche perchè la legge in questo caso non implica nessun obbligo per i medici cristiani che non volessero denunciare i clandestini, nelle loro cliniche possono continuare a non denunciarli, dichiarandolo apertamente come già fanno.
Si ma questa presa di posizione proviene dal basso. Una intromissione come quella sul testamento biologico invece non potrei mai accettarla. Però.. mi sa che ho le idee un tantino confuse... dove finisce la libertà di espressione per diventare illecita intromissione della chiesa?
Nel caso del testamento biologico, credo che la chiesa abbia esercitato pressioni che poco si conciliano con l'ordinamento democratico del paese, ma in questo caso cosa fanno di male i frati ad esprimere la loro opinione? Non stanno solo esercitando il loro diritto di espressione?