però è un sito che parla di una cosa legata al piemonte e solo nel 2000, non ho trovato nulla di recenteSecondo il decreto ministeriale il donatore è "persona sana con buoni antecedenti sanitari". Il paziente con emocromatosi veniva considerato non idoneo alla donazione perché affetto da patologia. In realtà non c'è alcuna evidenza che il sangue di soggetti con emocromatosi possa comportare un qualche rischio ulteriore per il ricevente e, in particolare, che possa esistere un trasferimento del disordine genetico. Inoltre, l'emocromatosi è una condizione talmente frequente che è molto probabile che vi siano donatori ignari di esserlo dal momento che non c'è obbligo di screening tra gli aspiranti.speravo che qualcuno avesse avuto esperienze dirette

speravo che qualcuno avesse avuto esperienze dirette
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