Ha semplicemente capito che con una squadra di picchiatori e di corridori più di uno scudetto e di una coppa Italia non può vincere.
I giocatori determinano i risultati, mentre gli allenatori la filosofia di gioco e la tattica.
Di giocatori determinanti a livello continentale l'Inter ne ha 2-3 e tra questi non c'è Ibrahimovic, il centrocampo è composto per 3/4 da gente che corre e basta, Stankovic ha 31 anni ed è in fase calante, la filosofia di gioco si può riassumere in palla a Zlatan e vediamo cosa inventa oppure appoggio a Maicon che si fa tutta la fascia e crossa in mezzo.
All'Inter servono almeno 2 centrocampisti dai piedi buoni da affiancare a Cambiasso, (vedi Lampard-Ballack o Iniesta-Xavi o Fabregas-Nasri o Xabi Alonso-Gerrard per intenderci), un terzino sinistro (sempre che non si recuperi Maxwell), poi decidere se ritentare con il 4-3-3 ed in tal caso prendere delle ali vere, non delle trivele, con relative riserve, oppure continuare sulla strada attuale acquistando un trequartista ed un paio di punte in grado di rimpiazzare degnamente Adriano e Crespo.
Inutile dire che i vari Jimenez, Obinna, Vieira, Burdisso, Rivas, Materazzi, Figo, Mancini e Quaresma non dovrebbero essere più in rosa nella prossima stagione.
Occorre il coraggio, che Moratti non ha, di fare una mezza rivoluzione, facendo acquisti mirati e lanciando magari qualche altro giovane proveniente dalla primavera.
In caso contrario, tra un anno, la situazione sarà quasi identica a quella odierna.