ci sono uomini che non sono come gli altri uomini, siano essi dei mussolini, dei che guevara o chi vuoi tu tanto per la par condicio così facciamo contenti i nostalgici del forum. E' fare retorica dire che hanno cambiato il corso degli eventi di una certa epoca per le loro idee, il loro coraggio nel portarle avanti, la loro grande intuizione e potrei proseguire con altre qualità che la maggior parte degli uomini non hanno? O dobbiamo considerarli degli antieroi a cui il caso ha riservato un destino diverso? Credo siano domande che un regista debba porsi prima di cimentarsi con personaggi così scomodi. Lo ripeto, è un'impresa titanica riprodurli con fedeltà - era successo anche con la caduta, anche se il regista aveva scelto l'angolazione del momento della disfatta di hitler.Originariamente inviato da wsim
*** è il mio giudizio globale sull'INTERO film.
Volevi il Che appassionato e carismatico? (e grondante retorica?). Ti dirò che l'ho preferito così come lo mostra questo film, con le debolezze e gli errori di tutti gli uomini...
D'altra parte, forse è bene ricordarlo ancora, il film è su Guevara che racconta se stesso, ed è un particolare fondamentale per leggere il film.
Per quanto si sia optato per l'artificio intimista, questo film doveva raccontarci il che e per me non l'ha fatto, per quanto la prima parte sia curata sotto ogni aspetto tecnico

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