Originariamente inviato da spizzico
non dimentichiamolo, ma non dimentichiamo nemmeno certi personaggi del presente...

http://www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y
Messo stamani su feisbuk...

Salvatore Cuffaro è un politico e medico italiano, senatore e vicesegretario nazionale dell'UDC. È stato presidente della Regione siciliana dal 17 luglio 2001 al 18 gennaio 2008. Attualmente ricopre la carica di Senatore della Repubblica Italiana. Il 15 ottobre 2007 il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone ha chiesto 8 anni di reclusione per favoreggiamento a Cosa Nostra e rivelazione di segreto d'ufficio.

Il 18 gennaio 2008 viene dichiarato colpevole di favoreggiamento semplice nel processo di primo grado per le talpe alla Dda di Palermo. La sentenza condanna Cuffaro a 5 anni di reclusione nonchè all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Cuffaro dichiara immediatamente di non essere intenzionato ad abbandonare il suo ruolo di presidente della regione Sicilia. Nel frattempo, la pubblicazione di una serie di foto che lo ritraggono con un vassoio di cannoli, mentre apparentemente festeggia per non essere stato condannato per favoreggiamento della mafia, provoca un grande imbarazzo.

Il 24 gennaio 2008 l'Assemblea regionale siciliana respinge la mozione di sfiducia presentata dal centro sinistra. Nonostante il voto di fiducia del Parlamento siciliano, Cuffaro si dimette due giorni dopo, nel corso di una seduta straordinaria dell'Assemblea.

Il processo d'appello al senatore Totò Cuffaro, all’imprenditore della sanità privata Michele Aiello e ad altri 11 imputati: ex investigatori, medici e professionisti si è aperto il 15 maggio 2009 alla terza sezione della Corte d'appello presieduta da Gianfranco Trizzino. Il nuovo processo è stato disposto in seguito al ricorso presentato, nel caso di Cuffaro, sia dai difensori Nino Caleca e Nino Mormino, sia dai pm Maurizio de Lucia e Michele Prestipino che hanno ritenuto di dover impugnare il verdetto emesso dai giudici della terza sezione del tribunale presieduta da Vittorio Alcamo che ha condannato Cuffaro solo per favoreggiamento con l' aggravante di aver aiutato singoli mafiosi.

La Procura ha presentato appello sostenendo che andava riconosciuta a Cuffaro l'aggravante dell'articolo 7 per aver favorito l'organizzazione Cosa nostra mentre per la difesa non vi erano prove per condannare l'ex governatore. A carico di Cuffaro in Procura c'è ancora la cosiddetta inchiesta-bis, che ripropone l'ipotesi di reato di concorso esterno in associazione mafiosa per la quale il procuratore Messineo ha chiesto ed ottenuto la riapertura, ritenendo di poter disporre di elementi ulteriori rispetto al materiale probatorio già giudicato dal tribunale.

FONTI:
http://it.wikipedia.org/wiki/Salvato...diziari_penali
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...r-cuffaro.html

E' iniziato con la relazione del consigliere Ignazio Pardo il processo di secondo grado denominato "Talpe alla Dda". Nel processo sono ipotizzate una serie di fughe di notizie che fra l'altro avrebbero consentito al boss Bernardo Provenzano di ottenere informazioni riservate sulle indagini condotte per individuare il suo nascondiglio. Degli ... Read moreimputati e' presente solo Michele Aiello. Assente invece Cuffaro, costretto alle dimissioni dalla carica di governatore, proprio a seguito della condanna: il senatore ha comunque preannunciato che intende seguire il processo, "per quanto mi sarà possibile".

http://www.agi.it/palermo/notizie/20..._non_e_in_aula

8 Maggio 2009 - L'ex Presidente della Regione siciliana e l'attuale Governatore Raffaele Lombardo sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Palermo, insieme con altre ventidue persone, tra cui i venti giornalisti dell'Ufficio stampa della presidenza. L'accusa ... Read moreè di concorso in abuso d'ufficio. I venti giornalisti furono assunti nel 2004 con il contratto di redattore capo per chiamata diretta. Alcuni di loro sono già stati ascoltati dal pm che conduce l'inchiesta, Ennio Petrigni. L'inchiesta è stata aperta a seguito della trasmissione degli atti da parte della Procura della Corte dei conti, che aveva chiesto il risarcimento del danno erariale, per complessivi quattro milioni di euro, a Cuffaro, Lombardo e all'ex capo dell'ufficio legislativo e legale, Franco Castaldi.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni...3.0.3293810641