Dipende dal partito e dalle elezioni. Prendi le comunali delle grandi città, dove è Berlusconi in persona a decidere il candidato sindaco (spesso una persona che in vita sua non ha mai preso neanche ad una riunione di partito).Originariamente inviato da magnus
Partiamo dal principio.
E' il partito che deve appoggiare la candidatura o sbaglio?
La prassi è la seguente?
Tesseramento -> farsi conoscere -> farsi appoggiare -> candidarsi?
Diverso il discorso delle comunali del paese di provincia, dove molti partiti puntano sui voti potenziali di una persona (il classico avvocato o commercialista capolista), altri come rifondazione o forza nuova cercano di far emergere i giovani e le risorse del partito.
Il tesseramento non è comunque obbligatorio in nessun caso.