Originariamente inviato da Cayman Of Puppets
Se non li vedi come evoluzione, allora li intendi come complementari. Cosa sbagliata a mio avviso.

Immaginando il sistema della comunicazione come una struttura a livelli, puoi mettere alla base di tale struttura una modellizzazione della comunicazione di massa peer-to-peer e nel livello più alto le varie applicazioni "fisiche" (forum, chat, guestbook, messaggistica istantanea, comunicazioni telefoniche, email)

Io ho una teoria al merito dell'evoluzione dei social network:
sono prodotti e come tali hanno un ciclo di vita che prevede un declino inesorabile.
Ora bisogna capire se quando arriverà tale declino, il social networking sarà sostituito con un sistema comunicativo analogo ma più performante, o ci sarà un ritorno ai vecchi mezzi di comunicazione (tv, radio, giornali, etc...)
In questo caso si passerà da un sistema alla pari ad un sistema con poche sorgenti di informazione.

In questi casi, il fattore sociale e psicologico la farà da padrone, più delle possibili implementazioni tecnologiche.

Se la gente prenderà coscienza dei limiti di tali mezzi, oppure semplicemente ne avrà le palle piene, potrà affossarlo.
La tua teoria della comunicazione a livelli è molto interessante, hai qualche libro da consigliarmi o qualche link nel quale si parli in questi termini? Perchè ritieni sbagliato vederli come complementari? Io non sono un fanatico dei social networks ma non si può negare che un sistema come Facebook crei maccanismi di complicità specie perchè le persone spesso già si conoscono, che sono affini alla comunità Virtuale e, in qualche modo il sistema dei tag crea conoscenza perchè attravereso un tag io faccio sapere a quella persona dell'esistenza e della presenza su facebook della sua foto (ad esempio).
Io non sono un fanatico dei social networks e sono abbastanza d'accordo con quello che hai scritto, mi sembra che sia un'obbiezione plausibile che si potrebbe fare alla tua rispostam no?
a Presto