Senza una casa, senza una cattedra universitaria o un posto da ricercatore, senza una famiglia (se si esclude la madre) Erdös ha vissuto per più di 60 anni in giro con due valigie, presso case di amici matematici o alberghi e un solo scopo nella vita: fare matematica.La sua principale preoccupazione era "che qualcuno dimostrasse qualcosa", che altri matematici avessero qualcosa da fare o da calcolare. Non gli interessava arrivare primo a una soluzione o legare il suo nome a un teorema o a un articolo importante o a un risultato eclatante. Nè gli interessavano i grandi problemi irrisolti della matematica
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