Eastwood è un regista magistrale, come dice bene il buon W., è uno fra i pochi ancora capace di raccontare l'america che sta sotto alla superficie, quella dei sobborghi, della provincia, quell'america dal cuore nero su cui si sono costruite le mille leggende del mito e del sogno americano. non c'è spazio per il buonismo nel cinema di Clint, c'è solo la durezza di quegli occhi di acciaio che ti scrutano da dietro la macchina da presa fin nell'anima.


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