C'è paura per la conferenza stampa, che potrebbe portare a domande scomode per il nostro paese. E dato che domande scomode, su fatti scomodi, potrebbero mettere in cattiva luce il nostro paese, ci si asupica non che i fatti scomodi cambino rotta, ma che le domande non vengano fatte.
Un po come Tremonti che dice che certi dati diffusi servono solo ad aumentare il pessimismo, e allora non andrebbero diffusi.
Direi che non abbiamo più nulla da "invidiare" all'istituto Luce.