Ogni tipo di contratto ha le sue regole da rispettare per la cessazione del rapporto lavorativo.Originariamente inviato da skidx
ebbene sì, prima o poi dovevo provare l'emozione di aprire un thread con l'inutile tag [serio]
Un amico è in procinto di chiudere il proprio rapporto lavorativo (assunto a tempo indeterminato) con la sua azienda. Il datore di lavoro gli ha proposto, invece di procedere con licenziamenti, battaglie legali, etc. etc., un eventuale accordo economico tra le parti in caso di licenziamento volontario.
Se qualcuno ha esperienze dirette o indirette simili, vorrei sapere quale secondo voi potrebbe essere una giusta buon'uscita da proporre (oltre ovviamente alla dovuta liquidazione), in termini di eventuali mensilità aggiuntive e/o di percentuale del suo stipendio, considerando che è assunto da un anno e mezzo circa.
Grazie
Il tutto dipende dal tipo di contratto (commercio, bancario, metalmeccanico etc.etc.) dal livello di assunzione a dal periodo di permanenza in azienda.
Perche' il datore gli propone qualcosa ancziche incorrere in battaglie legali? Che battagli legali vuole se si attengono al contratto?

 
			
			 
					
					
					
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