Penso che i semplici possano essere felici perchè non conoscendo ciò che non possono raggiungere, non ne sentono la mancanza.

E penso che chi ha conosciuto altri orizzonti possa comprendere meglio, in modo più 'dettagliato', l'ape di trilussa, cosa negata a chi non sa che esiste altro. Non che possa essere più felice, ma felice con più consapevolezza. Presente l'albero del bene e del male?

Solo che la cosa ha un prezzo, e ovviamente io non sono in grado di dire quale dei due stati sia quello di maggior grazia adesso. E' scontato che secondo me sia il mio, ma non conosco l'altro.









Si potrebbe chiedere ad alcuni forumisti, per l'altro