Il pullmettaro è sempre entrato in stanza senza problemi, ogni volta che veniva a trovarmi quando ero ricoverataOriginariamente inviato da Cinzia Satana
In una società che cambia dove il nucleo della famiglia spesso è precario e conflituttale, in una società allargata e decentrata in cui spesso le persone che ci stanno più vicine non sono ( in taluni casi ) i genitori o i parenti ma gli amici, che senso ha permettere la visita in ospedale o in punto di morte solo ai parenti.
Ho visto ragazze che non potevano entrare in stanza coi fidanzati in convalescenza mentre zii magari mai visti si... non lo trovate un po' assurdo e retrogrado ?
La presenza di un conoscente è spesso emotivamente d'aiuto o di solievo. Percheè restringere questa cosa alal parentela che ormai non è più sicurezza e fonte di persone " emotivamente significative " ?E non gli han mai detto nulla di nulla.
Ho visto anche amiche/amici dei pazienti entrare a far visita senza problemi.![]()
Ecco, non so se lo farebbero entrare o lo ascoltassero se son in punto di morte o si deve decidere se fare un intervento rischioso e io non son cosciente...ma non ci tengo a saperlo.![]()

E non gli han mai detto nulla di nulla.
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