mia visione personale della questione in senso lato:

la religione è per i deboli di spirito che spaventati da fenomeni che non si sanno spiegare e/o questioni che non conoscono (quello che ci sarebbe dopo la morte) si aggrappano alla fede (questa o quella religione) per sopperire ai limiti imposti dalla conoscienza a loro contemporanea.

sarebbe a dire che davanti ai cosiddetti miracoli mi vien da dire "semplicemente non so spiegare come quest'evento sia accaduto, cosa lo abbia causato o come riprodurlo, ma probabilemente, prima o poi, qualcun'altro lo saprà fare." e se non è affar mio spiegarlo, attendo pazientemente