Originariamente inviato da agiaco
Non è proprio così, il contratto non può derogare ai diritti supremi riconosciuti automaticamente.

Se io firmo un contratto in cui c'è scritto che rinuncio alle ferie, quella clausola è nulla, e non sono legato da alcun impegno, e non devo certo specificare di avere particolari "esigenze di reintegrazione delle energie psico-fisiche", che mi spettano comunque.

Anche quello di professare liberamente i riti e costumi della propria fede è un diritto fondamentale che non può essere compresso dalla legge, figuriamoci da una fonte di rango ancora più sottordinata come un contratto.
Se un contratto è un accordo libero e volontario tra due parti non c'è neppure bisogno di stabilire se un diritto è fondamentale oppure no: io voglio lavorare un anno senza ferie con la sola condizione di stare a casa la prima domenica di febbraio per i fatti miei. A chi mi offre quel contratto sta bene, io accetto e amen. E infatti alcuni giocatori pare che rispondano alle loro esigenze religiose in maniera differente. Una questione individuale.