Parte II. Di intervento amministrativo sui luoghi di culto
Capitolo I. Quadro giuridico
Articolo 7. Quadro normativo comune per l'attuazione
L'stabilimenti yl'inicio delle attività di un centro di culto è soggetta alla creazione di capi II, III e IV del presente titolo, nel quadro definito dalla Legge Organica della libertà religiosa e por'l l'articolo 16 della Costituzione.
Capitolo II. Licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto
Articolo 8. Condizioni materiali e tecniche necessarie per centri di culto rispetto
1. I centri di culto di assemblea pubblica dovrebbe avere il materiale e le condizioni tecniche necessarie per garantire la sicurezza degli utenti e di servizi igienici, e di evitare disagi a terzi. Queste condizioni devono essere adeguati e proporzionati, di non impedire od ostacolare l'attività che si verifica nel centras dita.
2. Il governo deve stabilire con regolamento le tecniche minime di sicurezza e materiali, la sicurezza, l'accessibilità, la protezione dal rumore, la capacità, di evacuazione e di evitare gli effetti nocivi che devono essere soddisfatte da luoghi di culto di un'assemblea pubblica.
3. Le condizioni stabilite dal regolamento non devono essere potate le più severe di quelle stabilite per i locali di pubblico pubblica.
Articolo 9. Apertura Licensure comunali e l'utilizzo di luoghi di culto
1. Per avviare l'attività di un nuovo centro di culto di raccolta pubblico deve prima ottenere una licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto di carattere formale.
2. Nei casi in cui un luogo che ha ottenuto la licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto sono di effettuare qualsiasi azione considerato un lavoro importante che richiede il permesso di pianificazione, è necessario riapplicare per una licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto o, contemporaneamente, questa licenza adattato alla nuova configurazione risultante del gioco.
3. Nel caso in cui i locali soggetti a licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto, ai sensi della presente legge, richiede sia il permesso di pianificazione, la persona richiedente o di sponsorizzazione, per il bene della chiesa l', confessione o corrispondente comunità religiosa, si deve ottenere entrambe le licenze in una singola istanza. La richiesta deve essere accompagnata da un progetto unico che dimostra il rispetto delle normative vigenti urbanistica.
4. La licenza per aprire e utilizzare i luoghi di culto, secondo le stabiliti dalla normativa, è sostituito dal preventiva nel caso di locali che non superano una certa capacità o in altre circostanze determinate.
Articolo 10. Protezione contro l'inquinamento acustico
Centri di culto devono essere conformi alle disposizioni della normativa che tutela contro l'inquinamento acustico. Le limitazioni di centri di culto acustico sono disciplinate da regolamenti.
Articolo 11. Non misure punitive
1. I sindaci del comune, fatte salve le disposizione transitoria che stabilisce la terza e con l'unico scopo di mantenere la sicurezza e la salute pubblica, e in caso di pericolo imminente, deve ordinare da d risoluzione media e con la precedente udienza della persona interessata, la chiusura e la vacanza della sede di udienza pubblica che non hanno una licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto o n'incumplen il contenuto, o che violano le norme in materia di locali o gli impianti necessari per garantire la sicurezza e la salubrità del luogo, fino a quando i difetti sono rettificati o conformarsi con le disposizioni di legge o di disposizioni regolamentari.
In caso di non conformità normativa concede il termine stabilito dal regolamento per porre rimedio alle carenze. Se vi sono carenze di riparazione viene eseguita vicino al centro.
2. I sindaci del comune può disporre la sostituzione della chiusura dello stabilimento di cui al paragrafo 1 da parte l'precintament dei locali, a condizione che garantiscano la sicurezza delle persone.
3. Le misure previste dal presente articolo non è sanzionata.
Capitolo III. Permesso di costruire e di altri permessi
Articolo 12. Licenza edilizia
1. Luoghi di culto devono essere sottoposti al regime generale che disciplina il permesso di pianificazione.
2. Il permesso di pianificazione essere accordato in base al diritto vigente nella pianificazione urbana, con la pianificazione urbana e le ordinanze comunali. Pertanto, i comuni dovrebbero essere oggetto di pianificazione consenso nei termini stabiliti dalla normativa vigente in materia di pianificazione di autorizzazione per la pianificazione urbana e le ordinanze comunali per le seguenti azioni:
a) La costruzione e la costruzione di nuovi luoghi di culto, e anche l'allargamento, l'alterazione, la modifica o la riabilitazione degli edifici, gli edifici e le strutture esistenti.
b) Il primo utilizzo e di occupazione degli edifici per i luoghi di culto.
c) Il cambio d'uso di edifici e strutture, si l'determinare il luogo di culto è svolto in un edificio esistente, progettato al'ejercicio altre attività.
d) qualsiasi azione che, in conformità con la legislazione di programmazione o di ordinanze locali, richiedono la licenza di cui sopra.
3. La procedura e il potere di accordare o rifiutare il permesso di pianificazione essere adeguati per impostare il contenuto dei regolamenti locali.
Articolo 13. Altre omologazioni
I centri di culto, con riferimento a specifiche attività possono essere svolte, deve avere le autorizzazioni stabilite dalle leggi settoriali. Permessi sono esentati da tali conferenze, concerti, canto corale e la ricreazione e * lleure.
Capitolo IV. Disposizioni comuni in merito alla procedura
Articolo 14. Single File
1. Permesso di costruire per la licenza comunale e l'apertura e l'utilizzo di centri di culto devono ottenere, se possibile, in un unico file, oggetto in quanto tiene presentare la documentazione tecnica per ogni licenza.
2. L'interessato deve presentare domanda per entrambe le licenze di cui al paragrafo 1, in un caso, presentando la relativa documentazione tecnica, che possono essere unificati in un unico file.
3. In merito alla concessione di una licenza è richiesto il possesso di certificazioni, le precedenti relazioni o altri documenti che provengono dalla stessa località, l'l'office che gestisce il file principale dovrebbe chiedere direttamente e deve informare la persona interessata.
Ulteriori disposizioni
Primo. Accordi con il Santo e le chiese, confessioni e comunità religiose
La legge che istituisce questo non pregiudica l'accordo firmato con la Santa Sede e le norme di rango di legge di approvazione degli accordi di cooperazione firmati con le chiese, confessioni e comunità religiose.
II. Accreditamento per le licenze l '
Le chiese, confessioni e comunità religiose che servono la loro attività in Catalogna, al fine di applicare l'autorizzazione per la pianificazione e la licenza comunale per aprire e utilizzare i luoghi di culto o alla cessione o l'autorizzazione per l'uso sporadico, di cui l ' Articolo 6, devono dimostrare che sono registrate con la registrazione statale degli enti religiosi, direttamente o, se del caso, attraverso l'amministrazione de l'organo competente del governo, a I.2 disponibile l'article de l'accordo entre'l e la Santa spagnola stata la vostra su questioni giuridiche.
Terzo. Aiuti per l'adeguamento dei locali
Il governo, a seconda della disponibilità, possono concedere aiuti, secondo la procedura stabilita dalla legge, inteso ad adeguare gli impianti esistenti alle disposizioni della presente legge e la distribuzione di regolamentazione.
Quarto. Limitazione de l'amministrazione a richiedere una licenza
Il governo, con al'establecimiento rispetto dei luoghi di culto, non possono richiedere licenze di più di quelli previsti dalla legge.
Disposizioni transitorie
Primo. Comunale dei piani di gestione urbana
1. L'obbligo di cui all'articolo 4 è applicabile ai piani comunali di gestione urbana, al momento di entrata in vigore del titolo L'e sono in attesa o in esame e non sono ancora stati definitivamente risolti.
2. Nei comuni senza un piano comunale di gestione urbana su misura per le determinazioni de l'article 4, le modifiche della pianificazione urbana, che inizialmente sono stati approvati dopo l'entrata in vigore della laurea L'impresa deve soddisfare le disposizione l'articolo, se il contenuto di questo emendamento è possibile farlo.
3. Comuni dovranno adattare il suo contenuto di pianificazione generale de l'article 4, entro dieci anni.
II. Normativa applicabile al sedi incluse en'l catalano Inventario dei Beni Culturali
1. I luoghi di culto iscritta nell'Inventario dei Beni Culturali Català disciplinato dalla recante la legge 9 / 1993 del 30 settembre, il patrimonio culturale catalano. Questi centri, non applicano la legge.
2. Il regime istituito dal paragrafo 1 si applica anche ai luoghi di culto per essere inclusi nel repertorio di cui al termine di cui alla terza disposizione transitoria.
Terzo. Centri non iscritta nell'Inventario dei Beni Culturali catalano
I centri di culto esistenti di partecipazione del pubblico al momento dell'adozione l'della presente legge, non compresi nell'inventario di cui alla seconda disposizione transitoria, deve soddisfare la sicurezza di base stabiliti dalla normativa di cui all'articolo 8. Adeguamento deve essere fatto entro cinque anni dall'adozione L'delle regole. A tal fine, i titolari dei centri deve comunicare i comuni che soddisfano i requisiti di cui sopra.
Disposizioni finali
Primo. L'adozione delle norme
Il Governo, entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge, adotta i regolamenti di cui l'article 8.
II. Entrata in vigore
1. Il preliminare e il titolo ed entrano in vigore alla testa di venti giorni dalla pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat de Catalunya.
2. Titolo II entra in vigore l'giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat de Catalunya ha'd approvare i regolamenti

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