Originariamente inviato da altor
Personalmente uso da tempo un boot manager esterno per un semplice motivo: in questo modo posso modificare come voglio il partizionamento con le varie distro (aggiungere/togliere partizioni) senza avere nessun problema (naturalmente basta installare su ciascuna il proprio bootloader...).

Ciao!
Nulla impedisce di fare la stessa cosa anche con grub , anzi è la soluzione preferenziale specialmente con + distribuzioni in multiboot da sempre.
Tutti i SO ospiti dalla distribuzione proprietaria del botloader su mbr , nel suo menu.lst si definiscono con la semplice opzione rootnoverify chainloader +1 , indipendentemente che si tratti di windows o altre distribuzioni linux.

title opensuse
root (hdx,x)
chainloader +1

title wincozza
rootnoverify (hdx,x)
chainloader +1

title caiolinux
rootnoverify (hdx,x)
chainloader +1

e via senza problemi sempre solita solfa per tutti i possibili SO in multiboot con la distro che li ospita sul proprio loader nell' MBR.

Non c'è il benchè minimo bisogno di complicare le cose semplici usando loader diversi.