bella domanda.

In breve: per concludere un contratto occorre la capacità di agire. La capacità di agire si acquista con la maggiore età.

Quando il minore va a comprare le caramelle, si "finge" che agisca come rappresentante dei genitori, e che quindi concluda il contratto in nome loro. Per essere rappresentante serve la sola capacità giuridica, che si acquista con la nascita.
Per questo i beni del figlio, che si trovano in casa, sono in genere considerati dei genitori, ad esempio ai fini del pignoramento.

Tutto questo vale per i soli contratti di minore portata per i quali non serve la forma scritta e la prova della rappresentanza.