Originariamente inviato da fcaldera
Che senso ha comprare un libro di matematica o di fisica da 30 capitoli quando poi non se ne studiano più di 12?
ci sono due considerazioni da fare, secondo me: la prima e' di carattere pratico e cioe' che ora i libri di testo sono spesso divisi in due o tre parti, sono molto piu' modulari, di conseguenza i ragazzi si portano appresso un peso molto minore, inoltre spesso l'anno successivo l'integrazione parte dall'ultimo pezzo di libro dell'anno precedente proprio perche' magari non si e' completato, cose cosi'; in pratica il modulo C, per esempio puo' essere sia la fine del libro di seconda che l'inizio del libro di terza, tant'e' che in terza ti fanno comprare il modulo D ed E (esempi a caso)Originariamente inviato da raven74
All'università è la norma che le dispense le scrive il prof.
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Ricordo antologie di 4 kg delle quali ho letto si e no 5 racconti.
la seconda e' di carattere... uhm... di opportunita': la mente di un ragazzino delle medie non ha gli strumenti di discernimento che ha la mente di uno studente universitario, il quale presumibilmente ha gia' iniziato a farsi delle proprie idee, a seguire la cronaca o la politica... lo studente delle medie e' pongo malleabile e gli effetti dell'intervento di un docente "di parte" nel primo e nel secondo caso sono molto distanti