Originariamente inviato da rebelia
da qui. http://parma.repubblica.it/dettaglio...-figli/1765673



secondo me ha torto, perche' intanto il bene che si vuole a un figlio non ha nulla a che fare col proprio sesso, inoltre perche' il bambino e' ancora piccolo e forse sarebbe paradossalmente piu' facile fargli accettare e vivere bene la cosa che se fosse piu' grande, inoltre se glielo si nasconde e lo scopre piu' avanti potrebbe essere veramente molto traumatico, molto piu' di ora... me l'immagino 'sto ragazzino in piena crisi adolescenziale che si fa domande, perche' ovviamente se le fara', e scopre una cosa del genere... io sinceramente non me la sentirei di correre un simile rischio, molto piu' semplice parlarne da subito
la penso come te. l'identità sessuale di una persona credo non c'entri nulla col modo in cui la stessa persona educa i propri figli.
Però ho una perplessità: il bimbo è ancora piccolo e fargli accettare razionalmente una cosa simile sarebbe difficoltoso, in quanto bisogna affrontare un discorso molto più ampio per arrivare a dirgli "papà è diventato femmina" .