Originariamente inviato da krakovia
Riflessione che scaturisce da discussione con amici:
Esistono mestieri che stanno scomparendo: la rammendatrice, il calzolaio (artigiano in grado di fare oltre che riparare), i droghieri .. secondo voi ha senso imparare un mestiere o intraprendere un'attività del genere? Alla fine se le leggi di mercato le fanno le necessità... siamo proprio sicuri che droghieri, falegnami artigiani, botteghe, calzolai non servano più?
bella discussione

non piu' tardi di qualche giorno fa ho ascoltato o forse letto un'intervista a un importante studioso di economia (non chiedetemene il nome, sorry); l'intervista verteva sulla capacita' del mondo di ripigliarsi dalla crisi economica da una parte e di non implodere (ecologia) dall'altra e questo tizio spiegava come la ricetta - e a me pare una gran ricetta - sia trasformare la societa' del consumo in una societa' del recupero

quindi non solo penso che certi lavori servano ancora, ma che siano probabilmente uno dei migliori sbocchi professionali per il futuro, tanto che ho sempre detto che i miei figli possono scegliere quel che vogliono, pero' non mi spiacerebbe affatto che scegliessero un lavoro "da fare con le mani": sara' che son figlia di un muratore e di una sarta, pero' mi da l'idea che se sai creare qualcosa di buono con le mani, senza lavoro non ci resti