Cicciopie, come ci si può fidare di un "giornalista" che continua a scrivere una cosa non vera pur di sostenere la sua tesi? Ecco la sua boiata:
il grande magistrato Luigi Lombardini di cui tutti ricordano la probità ma che fu incriminato da Caselli e interrogato da un pool di magistrati arrivati con aerei di Stato e scorta a Cagliari umiliando il collega che, prima della loro partenza, cioè subito dopo l’interrogatorio, si suicidò
I fatti invece andarono così: Lombardini venne interrogato da Caselli perché era il legittimo titolare delle indagini e lo fece nel rispetto della prassi e della dignità di Lombardini. C'è la registrazione audio a confermarlo e su di essa si basa l'assoluzione per il pm Caselli. Addirittura alla fine dell'interrogatorio l'avvocato difensore di Lombardini ringraziò Caselli per la condotta tenuta durante l'interrogatorio.
Il tragico suicidio del magistrato non è quindi da imputare all'interrogatorio come si disse in un primo momento (la giustizia sommaria!).

http://archiviostorico.corriere.it/1...08214797.shtml

Ora, Vittorio Feltri metterà in dubbio le parole dei pentiti mafiosi, che però devono aver trovat riscontri per avere un peso. Noi mettiamo con le spalle al muro le bugie senza dover attendere riscontri, perché ci sono già.

PS: bentornato, spero non andrai via sbattendo la porta come l'ultima volta