Esempio semplicissimo ma completo:

codice:
import org.nfunk.jep.*;

public class ProvaJEP {
    public static void main(String[] args) {
        JEP jep = new JEP();
        jep.addStandardConstants();    // Aggiunge costanti "pi" e "e"
        jep.addStandardFunctions();    // Aggiunge funzioni tra cui es. sin() e cos()

        jep.addVariable("angoloInGradi", 45);

        jep.parseExpression("20 * sin(angoloInGradi / 180 * pi)");

        if (jep.hasError()) {
            System.out.println("ERRORE: " + jep.getErrorInfo());
        } else {
            double risultato = jep.getValue();

            System.out.println("Risultato: " + risultato);
        }
    }
}
L'esempio è davvero semplice e comprende l'uso di: costanti numeriche nella espressione, costanti/funzioni predefinite da JEP e anche l'uso di una "variabile" personalizzata.
Il funzionamento e i metodi sono sicuramente facilmente comprensibili.


Per poter compilare e avviare il programma è solo necessario che il jar jep-X.X.X.jar sia "in classpath" (le solite questioni sul classpath ... dipende da come/da dove si compila, vedere Setting the class path).

Nota: quel jar si trova nella directory 'dist' presente nel pacchetto che si può scaricare qui.