Il metodo che si usava comunemente una volta per avere qualche indicazione se il file fosse di testo o meno era di leggerlo un byte alla volta e vedere che non contenesse byte NUL (0), ma vista la diffusione dei file di testo in formati multibyte (UTF16/32, UCS2/4) non è più un metodo valido, dato che per i caratteri più comuni un byte ogni due sarà sempre uno zero.